Tuesday, December 2, 2008

Alla Galleria di *** *********** *** + DRAGONBALL

- Mamma, dove siamo?
- In un centro d'arte contemporanea, tesoro.
- Guarda! Lì c'è uno arrabbiato che parla serio serio ai visitatori.
- E' il direttore di questo posto: un critico d'arte, però diverso dagli altri critici. Si chiama Il Professor-oh.
- Ma perché parla così? Forse ce l'ha con qualcuno...
- Non sta parlando.
- Cosa fa, allora?
- Tiene la sua lectio magistralis perennis. Una prolusione accademica che continua - a spese nostre - da una vita, tesoro.
- Non smette mai?
- Mai!
- Mi sembra di stare a scuola con il maestro cattivo!
- Con questo qui è sempre come stare a scuola. Il Professor-oh pensa che siamo tutti suoi allievi...
- Anche te che sei grande?
- Sì.
- Anche lo zio Pino?
- Anche la zio Pino.
- Anche la postina che suona a casa di mattina?
- Anche la postina.
- Anche Ronaldo?
- Anche Ronaldo.
- Anche DRAGONBALL?
- Anche DRAGONBALL.
- Ho già voglia di fare ricreazione.
- Con il Professor-oh non c'è la ricreazione...
- Chiediamolo ai bidelli!
- Niente bidelli: qui c'è solo Il Professor-oh.
- Non mi piace questa scuola.
- Non piace a nessuno, tesoro.
- Allora perché non la chiudono?
- Perché, oltre al Professor-oh, ogni tanto (molto, molto raramente) fanno anche vedere (pochi) quadri. Tutti speriamo che li facciano vedere.
- Che bello! A me piacciono, i disegni! Li fa il Professor-oh?
- No, quelli li fanno gli artisti, ma il Professor-oh ne parla come se fossero suoi.
- Come il mio compagno di banco, il Francone, che mi ruba i CIOCOBLOC e poi se li mangia!
- Proprio come lui, tesoro...